Restauro della Stazione Milano Centrale

Descrizione

Il restauro e la riqualificazione della Stazione Milano Centrale (costruita nel 1930) si basa sulla riconversione moderna e funzionale di aree non monumentali, precedentemente adibite a magazzini e gallerie, nonché sul ripristino di aree monumentali attraverso l’eliminazione di sporco, macchie e degrado materiale e la ricostruzione delle originali decorazioni, pavimentazioni e dei rivestimenti lapidei.

Milano Centrale è la seconda stazione più grande d’Italia, collegata a due linee metropolitane e alla vicina linea ferroviaria. Situata nel pieno centro della città, è utilizzata da oltre 350.000 persone al giorno e circa 120 milioni all’anno. I servizi della stazione principale sono stati completamente riconfigurati per stare al passo con le esigenze e le aspettative attuali degli utenti e dei visitatori moderni. Inoltre, è stato realizzato un programma di interventi volti a ristabilire un elevato standard di qualità ambientale, comfort e sicurezza in tutti i locali della stazione.

Sono state inoltre implementate tecnologie avanzate nel pieno rispetto dell’identità storica e architettonica dell’edificio della stazione. Il progetto prevedeva tre misure particolarmente significative:

• l’eliminazione del traffico veicolare dalla galleria delle carrozze laddove la situazione esistente fosse funzionalmente caotica e al di sotto del livello accettabile di qualità ambientale;
• l’eliminazione delle attrezzature di servizio e dei cubicoli commerciali che si sono accumulati negli anni, ingombrando gli spazi monumentali della stazione;
• la realizzazione di un funzionale centro di servizi integrati e negozi aperto a tutti, passeggeri e pubblico.

Poiché i lavori si sono svolti mentre la stazione era aperta, per ridurre al minimo i disagi sono state utilizzate impalcature in alluminio ultraleggere, sospese su cavi d’acciaio e scorrevoli su appositi binari posati su colonne a traliccio parallele ai muri di sostegno.